
Effetto bianco e nero di Federico Romero Bayter
Personale a cura di Roberto Mazzacurati in collaborazione con Reve Art
23 Marzo – 20 Aprile 2019
Vernissage
Sabato 23 Marzo 2019 ore 18.00
Lungo l’elenco delle sue personali, in un itinerario europeo che va da Ferrara a Genova a Varese, da Cremona a Piacenza, da Milano a Torino , da Reggio Emilia a Bressanone, da Parigi a Lugano, da Londra a Verona.
È del 2011 la sua prima partecipazione alla 54 ma Biennale di Venezia.
“Le linee sembrano scappare verso qualche punto dentro alla carta”: ecco che cosa coglie nell’opera di Bayter lo scrittore colombiano Santiago Gamboa, erede riconosciuto di Gabriel Garcia Marquez.
Ed è proprio la linea, irrequieta, sibilante, a giocare un ruolo essenziale entro lo spazio pittorico, di cui costruisce con laboriosa inquietudine l’ossatura monocroma.
Nascono così le città solitarie e silenti di Federico Romero Bayter, ingabbiate in un frenetico labirinto segnico, le sue nature morte, che la foga del tratto anima di un’imprevista, irrefrenabile vitalità, i suoi deserti cantieri navali, popolati solo da gigantesche navi mercantili, arcaiche creature marine spiaggiate.
La gamma cromatica ribassata, quasi imbrigliata dalla logica rigorosa della scansione ortogonale, viene, tuttavia, a tratti incrinata da impreviste accensioni timbriche. Sono i rossi pulsanti, che, trascolorando dal carminio all’amaranto, denunciano un’incrinatura nella sorvegliata regia della percezione, introducendo al dialogo metafisico fra l’artista e la realtà che osserva.