Galileo Chini
Un teschio come firma sul retro alla maniera simbolista e l’anno 1917 collocano il Flagello in un momento cruciale del primo conflitto mondiale ed in una fase emblematica del percorso creativo di Galileo Chini, artista atipico nel contesto internazionale per la poliedricità dei suoi interessi. Fu, infatti pittore e decoratore, ceramista, grafico e persino scenografo.
Raffinato interprete del decorativismo klimtiano e portavoce originalissimo delle Secessioni mitteleuropee, con quest’opera visionaria, stilisticamente elegantissima, Chini affronta il tema, attuale oggi come allora, della guerra. Innervata da riferimenti simbolisti – dalla Guerra (1894) di Franz von Stuck alle fantasie notturne di Max Klinger – la composizione, descritta da un cromatismo antinaturalistico, non ha come protagonista la curva figura della Morte, avvolta in un rosso sudario e neppure il campo di battaglia al tramonto, disseminato di cadaveri o lo scenario di rovina e distruzione contro il quale mestamente si staglia uno stanco ronzino col suo inquietante, eppur esile fardello. Protagonista indiscusso di quest’opera è il cielo apocalittico, d’inconfondibilmente matrice secessionista. Come un’immensa ala, una nuvolaglia incombente occupa i tre quarti della composizione e sembra quasi sul punto di rovesciarsi con violenza sul paesaggio sottostante, come a volerlo cancellare, alludendo così all’inarrestabile flusso dell’esistenza ed alla dolorosa dualità dell’universo, impastato di orrore e bellezza, di vita e di morte.
Firmato e datato in basso a destra; monogrammato, titolato e datato sul retro col motto “Non dare quello che/ t’avanza/ dai quello che ti è/ caro”
Scheda Tecnica
Autore | Galileo Chini (Firenze, 1873 – 1956) |
Titolo opera | Il Flagello |
Datazione Opera | 1917 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | cm. 125×125 |
Esposizioni | 2012, Antella (Firenze), Ven. Confraternita della Misericordia di S. Maria all’Antella |
Bibliografia | Pacini, Postille sul ricorrente simbolismo laico e umanitario di Galileo Chini, in “Critica d’Arte. Rivista trimestrale dell’Università Internazionale d’Arte di Firenze”, 2005, pp. 143 –144; ill. 17; F Benzi, M. Margozzi, a cura di, Galieo Chini. Dipinti, decorazione, ceramica, teatro, illustrazione, Milan 2006, p. 58, ill. 4; P. Pacini, P. Chini Polidori, a cura di, Galileo Chini all’Antella. Inediti e riscoperte (1904-1954). Un percorso nell’arte sacra e umanitaria, Firenze 2012, pp. 16-17; copertina; E. Lucchese, Galileo Chini. Il Flagello, Bologna 2024 |