Galileo Chini
Commento opera
Esposta alla XIX Biennale di Venezia nel 1934, La casa dell’oblio di Galileo Chini, pone il suo malinconico suggello ad un’appassionata e per questo tormentosa storia d’amore.
Le persiane serrate in un meriggio di sole, i muri gialli che s’intravvedono fra i pini marittimi e gli oleandri in fiore del Lido di Camaiore, sono i silenziosi custodi dello smarrimento della divina Eleonora Duse che, nel silvestre abbandono della Versilia, va dimenticando il definitivo, penosissimo “abbandono del Poeta, Gabriele D’Annunzio”.
Così, testualmente, Chini stesso da ragione del titolo dell’opera sul retro, andandovi nel contempo a tracciare sinteticamente una curiosa mappa topografica dell’area ove sorge la “Casa gialla”, posta fra via del Fortino e via Roma, in prossimità della sua stessa dimora e di quelle di Lorenzo Viani e Plinio Nomellini, amici e dirimpettai in questo crocevia versiliese. E proprio qui la Duse accolse l’ “adorabile” Isadora Duncan, che Nomellini conobbe e ritrasse mentre improvvisava morbidi passi di danza sulla battigia, avvolta nella vertigine di un drappo rosso palpitante al vento (Gioia Tirrena, 1913-1914, collezione privata).
Firmato e datato “XII” in basso a sinistra
Retro: iscritto “n. 25/ VERSILIA. LIDO DI CAMAIORE / LA CASA DELL’OBLIO…”;
iscritto “N.B. / LA CASA GIALLA FU ABITATA DA ELEONORA DUSE / DOPO L’ABBANDONO / DEL POETA… G.D.A” / documento riservato”
disegno della mappa della “Casa dell’Oblio”;
Cartiglio della XIX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte – Venezia 1934 – XII
Scheda Tecnica
Autore | Galileo Chini (Firenze 1873 – 1956) |
Titolo opera | La casa dell’oblio |
Datazione Opera | 1933 |
Tecnica | Olio su compensato |
Dimensioni | cm. 65×80 |
Esposizioni | 1934, Venezia, XIX Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia |
Bibliografia | XIX Biennale, catalogo, Venezia 1934 – XII, p. 116, n. 11 Il dipinto La casa dell’oblio (Casa gialla) è inserito nel Repertorio delle Opere di Galileo Chini (www. repertoriogalileochini.it) |